«Silvio Berlusconi parla di giornalismo deviato? Di deviato c’é solo il comportamento imbarazzante di un capo di governo che ridicolizza un intero Paese, non certo il giornalismo di Repubblica o di qualunque altra testata». Lo afferma il capogruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.
«Deviato è il disegno – aggiunge Donadi – di assoggettare e censurare l’informazione pubblica e controllare quella privata. Deviato è un modo di governare basato sull’illusionismo e sull’inganno dell’opinione pubblica mentre i problemi reali restano insoluti».
A proposito della riforma del codice penale Donadi aggiunge: «Quella del presidente Berlusconi è un’affermazione velleitaria e campata in aria. Una proposta di riforma quasi eversiva rispetto alla cultura giuridica italiana – aggiunge – che difficilmente andrà in porto entro settembre visto che non ci sono testi in Commissione da portare in Aula. Il progetto del ministro Alfano è cosa risaputa – aggiunge il deputato dell’Idv – ed è in linea con il tentativo del Governo di portare la Magistratura sotto il diretto controllo della politica. Noi – conclude avverseremo sempre una riforma del genere perché abbiamo un’altra idea di giustizia».