Berlusconi/ la famiglia si sfarina, il consenso no

Casa Berlusconi. “Prima o poi penserò a me stessa…Quel che succede è sotto gli occhi di tutti”, Veronica Lario continua a masticare amarezza. Non fosse ormai una questione anche e soprattutto politica, l’ipotesi del divorzio diverrebbe concreta. L’ultima crisi tra coniugi non è certo frutto di gelosia. Più probabile sia invece da inserire in una sorta di guerra dinastica. Quella tra Veronica Lario e i suoi figli da una parte e Pier Silvio e Marina dall’altra. Al di là delle candidature alle europee di ex veline, infatti, quello che ha più irritato Veronica è stata la “comparsata” che il premier ha fatto alla festa dei 18 anni di Noemi Letizia, una ragazza napoletana che lo chiama «papi». Una sorpresa che non avrebbe fatto nemmeno al compleanno dei figli, almeno quelli avuti dal secondo matrimonio.  Quello che ha fatto scattare la first lady è allora il timore che Barbara, Eleonora e Luigi siano penalizzati rispetto a Marina e Pier Silvio, nati dal matrimonio con Carla Elvira Lucia Dall’Oglio.

I figli di Veronica sono stati da sempre, nei loro comportamenti, molto lontani dallo stile di vita dei fratellastri e dello stesso Silvio Berlusconi. Barbara, ad esempio, dichiarò che non avrebbe mai fatto vedere ai figli i programmi Mediaset e caldeggiò il diritto al matrimonio per i gay. Ma è Mediaset il vero nodo al centro della contesa. Nel 2006 venne assegnato a ognuno dei tre figli avuti dal secondo matrimonio il 7,6 per cento dell’azienda. Rimane, però, ancora da stabilire a chi andrà il 63 per cento delle azioni ancora in mano al premier e chi, veramente, prenderà il comando tra i figli. Luigi, figlio minore di Veronica, è entrato nel consiglio di amministrazione della Holding Quattordicesima e ha messo da poco gli occhi sul fondo Sator della banca di Matteo Arpe. Barbara, che si sta laureando in Economia, ambisce apertamente alla Mondadori. La sorella minore, Eleonora, anche lei prima o poi tornerà da New York piena di mire.

Ma la nuova puntata di “casa Berlusconi” non intaccherà i consensi di Silvio Berlusconi. almeno questo è quello che dicono i sondaggisti. Renato Mannheimer, ad esempio, sostiene che la nuova lite con Veronica non sposterà nemmeno un voto. E anche Nicola Piepoli, che ha prodotto un sondaggio ad hoc per Silvio e consorte, è della stessa idea. «Ci vuole ben altro che l’untorella Lario per spiantare Berlusconi», dichiara dalle colonne della Stampa, anche se ammette che l’unico tema che potrebbe danneggiare il premier è proprio quello del padre disattento. Un tema, però, «poco cavalcabile».

Viola Contursi

(Scuola superiore di Giornalismo Luiss)