BERLUSCONI: ”RIFORMA GIUSTIZIA PRONTA, CON VELTRONI IMPOSSIBILE COLLABORARE”

Berlusconi_podio Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ribadisce che la riforma della giustizia penale è «assolutamente» pronta e che verrà presentata in Parlamento alla ripresa dei lavori dopo la pausa natalizia perché ora le Camere hanno «già tutti i tempi occupati». Quanto alla disponibilità della maggioranza a dialogare con l’opposizione Berlusconi osserva: «Il Parlamento è la sede per il confronto, ci sono le commissioni in cui si può discutere e se dall’opposizione arrivasse qualche suggerimento utile… non credo che ci sia mai stato un’occasione da parte nostra in cui non sia stato accettato». Berlusconi, tuttavia, ripropone il suo scetticismo circa la possibilità di collaborazione tra gli schieramenti.

Commentando la proposta del leader del Pd Walter Veltroni per lavorare alla riforma dei partiti, il presidente del Consiglio osserva: «Non credo che si possa fare niente insieme fin quando questi signori si comportano come si sono comportati e continuano a comportarsi: andate a sentirvi le altre dichiarazioni di oggi di Veltroni».

«Si è scatenato il meccanismo mediatico-giudiziario». Berlusconi ha anche parlato delle vicende giudiziarie legate alla corruzione: «Si è scatenato di nuovo il meccanismo mediatico-giudiziario che non fa bene al Paese: spero che le accuse a questi esponenti della sinistra possano essere ridimensionate». Altro affondo contro Di Pietro: «La sinistra sta ancora col giustizialismo. Il voto abruzzese ha dimostrato che quello con Di Pietro è un abbraccio mortale». Il premier ha confermato che la riforma della giustizia è pronta: «Speriamo nel confronto parlamentare e siamo aperti alle suggestioni eventuali che possono venire dall’opposizione».

«La soluzione delle crisi nelle mani di noi consumatori». «Il mio punto di vista sulla crisi rispecchia la verità: la situazione è nelle mani di tutti noi, dei cittadini consumatori. Da noi dipende anche la sua scansione temporale». Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in diretta telefonica con la trasmissione Mattinocinque di Canale 5. Il premier ha comunque sottolineato come il governo abbia con i suoi provvedimenti «messo in sicurezza il sistema bancario e aiutato le imprese e le famiglie».

A Maurizio Belpietro che gli chiede dei rischi di cassa integrazione per tanti lavoratori italiani, Berlusconi risponde: «Se questa crisi porterà, come purtroppo penso che sia, tanti lavoratori in questa situazione, abbiamo preparato risorse per pagare il 70% dei loro stipendi. Naturalmente pensiamo che questi lavoratori cominceranno a consumare di meno e ciò aumenterà la crisi viziosa che porterà altre imprese a produrre di meno e a ricorrere ad altra cassa integrazione».

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