Berlusconi-Veronica Lario/ Lettera al Corriere della Sera della moglie del premier: “Ho assistito in silenzio al brutale all’infangamento della mia dignità”

Veronica Lario torna a parlare. E sembra voler fare un passo indietro rispetto alle recenti esternazioni sul proprio matrimonio. In una lettera inviata al Corriere della Sera, la moglie di Silvio Berlusconi esprime tutto il proprio disappunto per come il mondo dell’informazione ha affrontato la sua storia con il marito. «In queste settimane – si legge nella missiva – ho assistito in silenzio, senza reagire mediaticamente, al brutale infangamento della mia persona, della mia dignità e della mia storia coniugale». Il riferimento evidente è alle parole di Daniela Santanché, che il 31 maggio dalle pagine di Libero aveva svelato che la first lady intratterrebbe da tempo una relazione extraconiugale.

Eppure proprio l’ex attrice si era esposta pubblicamente, denunciando il «ciarpame senza pudore» relativo ad alcune candidate del Pdl per le elezioni europee e definendosi sorpresa della presenza del presidente del Consiglio alla festa di compleanno di Noemi Letizia visto che «non è mai venuto a nessun diciottesimo dei suoi figli». Invece oggi afferma che «la verità del rapporto tra me e mio marito non è neppure stata sfiorata, così come la ragione per cui ho dovuto ricorrere alla stampa per comunicare con lui».

Ora, nonostante sia trapelata da qualche giorno la notizia dell’imminente divorzio, Veronica svela il proprio animo da brava moglie e mamma. «Certo è che l’ho sempre amato e che ho impostato la mia vita in funzione del mio matrimonio e della mia famiglia», conclude nella lettera. Almeno in questo sarebbe in perfetta sintonia con Berlusconi. Sempre la Santanché, infatti, ha rivelato un «patto» del premier, impegnatosi a non «sfasciare tutto», per il bene di «figli e nipotini».

* Scuola Giornalismo Luiss

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