Bin Laden buttato in mare. I figli: "Inaccettabile"

AFP) DUBAI 10 -AFP) – DUBAI, 10 MAG – I figli di Osama bin Laden hanno minacciato azioni legali contro il presidente americano Barack Obama, che ritengono ''responsabile'' della sorte del padre, ucciso il 2 maggio in un blitz condotto da un commando Usa in Pakistan, e hanno giudicato ''inaccettabile'' e ''umiliante'' che il suo corpo sia stato gettato in mare. ''Riteniamo il presidente Obama legalmente responsabile per fare luce sulla sorte di nostro padre, Osama bin Laden'', si legge in un messaggio pubblicato oggi da Site, il Centro americano di sorveglianza dei siti di estremisti islamici, e firmato da Omar bin Osama bin Laden anche a nome dei suoi numerosi fratelli. Dopo la sua uccisione, da parte di un commando Usa, in una casa-bunker ad Abbottabad, il cadavere del leader di Al Qaida e' stato portato su una portaerei americana nel Golfo e gettato in mare, dopo una breve cerimonia religiosa, secondo Washington. ''E' umanamente e religiosamente inaccettabile disporre di una persona di tale livello e di tale importanza per i suoi, gettando il suo corpo in mare in un modo umiliante per la sua famiglia e i suoi adepti e che porta pregiudizio ai sentimenti di centinaia di milioni di musulmani'', aggiunge Omar bin Laden. ''Come figli di Osama bin Laden, ci riserviamo il diritto di perseguire (i responsabili) di questo crimine davanti alla giustizia americana e internazionale per fare luce sulla sorte di nostro padre'', e' scritto ancora nel messaggio. (ANSA-AFP).

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