Bin Laden: gli Usa chiedono al Pakistan di rivelare nomi degli agenti

ROMA – L'amministrazione Obama ha chiesto al Pakistan di rivelare i nomi di alcuni agenti di punta dei loro servizi segreti nel tentativo di stabilire se avessero avuto legami o contatti con Osama bin Laden. Lo scrive oggi il New York Times. Citando fonti anonime dei servizi di intelligence pachistani (Isi), il quotidiano racconta di un'accesa discussione tra funzionari pachistani e un inviato americano a Islamabad gia' il 2 maggio, cioe' il giorno stesso dell'annuncio dell'uccisione del leader di Al Qaida, dovuta al rifiuto di rivelare l'identita' di alcuni agenti sospettati di aver avuto contatti con lo sceicco del terrore. Oggi il capo dell'Isi, generale Shuja Pasha, e' partito per Washington con l'obiettivo di spiegare la posizione di Islamabad sulla presenza di Osama bin Laden nel paese. "E' difficile credere che Kayani (capo dell'esercito pachistano, ndr) e Pasha sapessero che bin Laden si trovasse li' – ha dichiarato al Nyt una fonte dei servizi di intelligence che ha voluto rimanere anonima – ma non mi stupirei se venisse fuori che qualcuno vicino a Pasha sapeva".

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