ISLAMABAD – Il presidente del Comitato congiunto delle Forze armate del Pakistan, generale Khalid Shameem Wynne, ha annullato un viaggio che doveva realizzare negli Stati Uniti a seguito dell'operazione che il 2 maggio scorso ha portato alla morte di Osama bin Laden. Lo riferiscono i media locali a Islamabad, che attribuiscono la decisione al clima teso fra i due Paesi, inaspritosi ulteriormente dopo il blitz contro il capo di Al Qaida. L'annuncio dell'annullamento del viaggio avviene fra l'altro dopo un grave attentato nel nord-ovest del Pakistan, che ha causato 87 morti, e a poche ore da un'importante seduta a porte chiuse dell'Assemblea nazionale in cui i vertici militari debbono riferire la loro posizione sul blitz di Abbottabad. Fonti militari anonime hanno indicato che la comunicazione della visita, prevista fra il 22 e il 27 maggio, e' stata comunicata dalla controparte americana, rappresentata dal capo di stato maggiore interforze americano, l'ammiraglio Mike Mullen.
