Bin Laden, Talebani: slancio per jihad dopo il suo martirio

KABUL – ''Il martirio'' di Osama bin Laden ''dara' nuovo impeto alla Jihad (Guerra santa) in corso contro gli invasori e che attraversa una fase critica''. Lo sostiene l'Emirato islamico dell'Afghanistan, presieduto dal Mullah Omar. In un comunicato pubblicato nel loro sito in Internet, i talebani ricordano il suo contributo ''spalla a spalla'' con gli afghani contro l'invasione sovietica e ''la sua lotta infaticabile'' contro ''l'aggressione di Cristiani ed Ebrei nel mondo islamico''. Se ''gli invasori americani ed i loro alleati dovessero mostrarsi ottimisti – si dice poi – ritenendo che il martirio dello sceicco Osama bin Laden indebolira' il morale e le fila dei mujaheddin in Afghanistan (..), sara' solo una ulteriore prova della loro mancanza di acume'' perche' ''le nuove piante della Jihad sono sempre cresciute, hanno fatto fiori e dato frutti grazie all'irrigazione con sangue puro''. ''Non e' con la forza e la tirannia – prosegue il documento -che possono essere sottomessi i mujaheddin'' come hanno provato gli sforzi militari degli americani nell'ultimo decennio, e ''la realta' sul terreno e' che l'uso della forza in questo contesto produce conseguenze opposte''. ''L'Emirato islamico – conclude la dichiarazione – ritiene che il martirio dello sceicco Osama bin Laden dara' un nuovo impeto all'attuale Jihad contro gli invasori che attraversa una fase critica. Le onde della Jihad acquisteranno forza e volume. Ed i tempi che verranno proveranno questo, se Dio lo vorra', ad amici e nemici''.

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