Bin Laden: telefonata 'innocua' ha guidato Usa ad Abbottabad

NEW YORK – E' stata una telefonata apparentemente innocua fatta da un amico al 'corriere' di Bin Laden a portare l'intelligence americana sulla pista giusta per risalire al nascondiglio di Abbottabad, in Pakistan. Lo rivela il Washington Post, che ha avuto da fonti della Cia i particolari di quella intercettazione nei confronti di Abu Ahmed al-Kuwaiti, il 'corriere' di Bin Laden. L'amico gli pose domande del tipo 'Che fine hai fatto?', 'Ci sei mancato', 'come ti va la vita?'. La risposta, per quanto vaga, fu registrata dagli uomini dell'intelligence come sospetta: ''Sono tornato con la gente con cui ero prima''. Queste parole, apparentemente innocue, furono sufficienti a mettere quel numero di telefono – fino ad allora ignoto – sotto sorveglianza. Dopo ulteriori verifiche, pedinamenti e indagini, l'intelligence Usa giunse alla certezza che era stato finalmente rintracciato Abu Ahmed Al Kuwaiti, il 'corriere' di Bin Laden. E' stato seguendo lui che la Cia e' risalita ad Abbotabad, a quel compound cosi' diverso rispetto alle case che gli stavano intorno, e si e' convinta che era opportuno mettere quella casa sotto osservazione 24 ore su 24. Perche' quella casa non aveva linee telefoniche, non era possibile intercettare un solo segnale provenire dall'interno e, circostanza ancora piu' strana, al-Kuvaiti ogni volta che accendeva il suo cellulare lo attivava ad almeno cento chilometri di distanza da li'. Il Washington Post, sempre citando fonti della Cia, ha deciso che e' stato questo particolare a insospettire la Cia, cosi' si e' deciso di mettere la casa sotto osservazione. L'osservazione e' durata durata mesi, e si e' conclusa solo alla fine aprile con questa ''ragionevole certezza'': le possibilita' che dentro al compound ci fosse Bin Laden erano 60-80 su cento. Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, e' stato informato nel dettaglio, ha valutato con il suo Consiglio di Sicurezza i pro e i contro. Poi, alle 8:20 del mattino di venerdi' 29 aprile, ha dato il suo via libera all'operazione.

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