Biotestamento, Buttiglione: "Premier non credibile sull'etica"

ROMA – Il presidente del Consiglio ''politicamente capisce che questa e' una legge importante, in grado di qualificarlo sul terreno dei valori, e la cavalca. Ma proprio questo terreno dei valori per lui e' scivoloso. Berlusconi non e' credibile sui temi etici''. Per il presidente dell' Udc Rocco Buttiglione, intervistato dal Messaggero, il premier ''tenta di appropriarsi in modo sfacciato di questa legge per via delle difficolta' in cui s'e' venuto a trovare nei confronti della Chiesa e dell'elettorato cattolico''. La Chiesa, dice Buttiglione, ''ha aperto gli occhi davanti allo scandalo rappresentato dallo stile di vita del Cavaliere. Ora Berlusconi tenta di recuperare sulla base del principio: meglio un politico che va a donne ma difende i valori della famiglia e della vita, piuttosto che uno che non va a donne ma affossa i valori di cui sopra''. Il premier, prosegue Buttiglione, ''non capisce che e' cominciata, nel popolo cristiano, la ricerca di qualcuno che non dia scandalo nella condotta privata e difenda i valori della vita e della famiglia. La sua perdita di consensi e la crescita del Terzo Polo derivano anche dai comportamenti assai poco cristiani che egli tiene e sbandiera''. In merito alle opposizioni, per Buttiglione ''il Pd non avra' il coraggio di votare questa legge perche' spaventato dai radicali, dall'Italia dei Valori e soprattutto da Vendola''. Quanto ai finiani, ''se non ci vogliono seguire, non ci seguano, anche' perche' il Terzo Polo e' una coalizione politica e non ideologica o spirituale''.

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