Birmania: 17 mila detenuti rilasciati grazie a un'amnistia

AFP) RANGOON 17 -AFP) – RANGOON, 17 MAG – Circa 17 mila detenuti birmani usciranno di prigione grazie a un'amnistia collettiva, tra cui ex membri dei servizi di informazione militare espulsi qualche anno fa. Lo ha reso noto un responsabile birmano. Il nuovo governo 'civile' ha annunciato ieri una riduzione di pena di un anno per tutti i prigionieri, in un messaggio letto alla tv di Stato, senza che fosse citato nessun caso individuale. ''Circa 2600 detenuti usciranno dalla prigione di Insein a Rangoon – ha detto oggi il responsabile -. In tutto, 17 mila detenuti saranno rilasciati in tutto il Paese, inclusi alcuni ex membri dei servizi di informazione''. Il numero totale dei detenuti nelle prigioni birmane resta sconosciuto, mentre l'Occidente chiede la liberazione di tutti i prigionieri politici. La settimana scorsa, il capo di gabinetto del segretario generale delle Nazioni Unite, Vijay Nambiar, si era recato in Birmania per la prima volta dall'insediamento del regime 'civile' e aveva sottolineato ''segnali incoraggianti'', pur auspicando gesti concreti nella liberazione dei prigionieri politici. In un comunicato, Human Rights Watch ha definito l'annuncio di oggi ''uno schiaffo'' al responsabile dell'Onu e ''una risposta patetica agli appelli internazionale''. (ANSA-AFP).

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