Ex Birmania: San Suu Kyi in carcere. L’ex Premio Nobel per la Pace sarà processata per violazione degli arresti domiciliari

San Suu Kyi torna in carcere. Le autorità del governo del Myanmar (ex Birmania) hanno incriminato la leader dell’opposizione per violazione degli obblighi legati agli arresti domiciliari e lunedì si aprirà il processo all’ex Premio Nobel per la Pace. Lo ha riferito il suo avvocato, Hla Myo Myint.

San Suu Kyi è stata incriminata insieme alle sue due aiutanti, con le quali è stata trasferita nel penitenziario Insein di Rangoon, per aver ospitato e tenuto nascosto un cittadino americano che la settimana scorsa era riuscito a raggiungere segretamente la sua abitazione dopo aver attraversato a nuoto un lago. L’uomo, John Yettaw, era stato arrestato il 6 maggio dalla polizia mentre lasciava la casa di Suu Kyi, dove era rimasto per due giorni. Secondo il suo avvocato, la leader della Lega nazionale per la democrazia (Nld) aveva implorato Yettaw di andarsene ma lui le aveva chiesto di restare per riposarsi. Lo scorso anno aveva già tentato di incontrare Suu Kyi ma lei lo aveva respinto e l’incidente era stato riferito a le autorità.

.

Gestione cookie