Bologna/ Bimba nasce con emorragia cerebrale. La procura apre un’inchiesta

La procura di Bologna ha aperto un’indagine in merito alla nascita di una bimba che potrebbe aver riportato un’emorragia cerebrale durante le fasi del parto. Il fascicolo è stato aperto in seguito ad un esposto presentato dalla madre della neonata, una donna ecuadoriana di 26 anni, secondo il quale il parto – avvenuto presso il policlinico Sant’Orsola di Bologna – sarebbe avvenuto su un’ambulanza e la piccola sarebbe rimasta per alcuni minuti senza ossigeno nei momenti successivi alla nascita.

La bimba prima del parto era rimasta per due giorni senza liquido amniotico. La piccola è tuttora ricoverata presso la terapia intensiva neonatale in condizioni critiche ma stabili. Questa la ricostruzione sulla vicenda da parte del Policlinico Sant ‘ Orsola Malpighi: «In data 13 luglio 2009 è stata ricoverata in ostetricia una donna con diagnosi di ‘travaglio di parto alla 24esima settimana».

Alla paziente – si legge in una nota – sono state prestate immediatamente le cure del caso come per minaccia di parto pretermine con terapia appropriata onde favorire la maturazione polmonare fetale. Nella serata del 18 luglio, per il persistere di sintomatologia dolorosa a verosimile origine renale, è stata richiesta, con procedura d’urgenza, una ecografia renale, prontamente eseguita presso la radiologia d’urgenza ove la donna è stata accompagnata tramite autoambulanza con modalità protette. La paziente, sempre tramite ambulanza – continua la nota del Policlinico – è poi stata subito riaccompagnata nel padiglione ostetrico.

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