Bologna, Calderoli: Merola terun va minga bene qui

BOLOGNA – Dopo Giulio Tremonti, anche Roberto Calderoli ha preso di mira le origini campane di Virginio Merola, candidato sindaco del centrosinistra a Bologna, trasferitosi in Emilia all'eta' di cinque anni. ''Io sono rimasto secco, non lo sapevo neanche che l'era 'terun'. Quando Tremonti ha detto e' nato a Napoli (Merola e' nato a S.Maria Capua Vetere ndr) pensavo ad una battuta del ministro'', ha esordito Calderoli, in citta' per un comizio in appoggio al candidato del Carroccio Manes Bernardini. Calderoli era seduto a fianco al senatore del Pdl, Gaetano Quagliariello, nato a Napoli. ''Non ce l'ho con te'', ha detto il ministro per il semplificazione. Poi pero' ha continuato, avvertendo la platea: ''A casa nostra se uno non mangia polenta e usei io inizio a sospettarlo. Uno a cui non piacciono i tortellini, va minga bene a Bologna''. Come una ''vaccata totale'' ha bollato le gaffe sul Bologna Calcio di cui si e' reso protagonista Merola. ''Bisognerebbe dargli ''l'elefante dei tapiri d'oro. Lo so anche io adesso che il Bologna ha vinto sette scudetti''. Non a caso, ha concluso ''il vecchio professor Prodi, che e' uno che ci vede lungo, ha rifiutato la candidatura, non viene a far la chiusura e ha spedito una letterina. Io – ha assicurato Calderoli lo conosco bene, e sono convinto che lo zio Romano alla fine vota Manes, non vota mica un Merola qualunque''.

Gestione cookie