Bologna/ I due candidati Alfredo Cazzola del centrodestra e Flavio Delbono del centrosinistra, finiscono in Procura. A pochi giorni dal voto, lo scontro si fa duro

Pubblicato il 18 Giugno 2009 - 17:26 OLTRE 6 MESI FA

La Procura di Bologna ha aperto un fascicolo al momento contro ignoti dopo le accuse lanciate dal candidato sindaco del centrodestra, Alfredo Cazzola, contro il candidato del centrosinistra Flavio Delbono, sull’uso di auto blu e foresterie pagate con soldi pubblici: abuso di ufficio e peculato le ipotesi di reato. Al vaglio ci sarebbero quasi dieci anni di missioni dal ’99 al 2007, tra Comune e Regione, di Delbono, dapprima come assessore comunale al bilancio poi come vicepresidente della Regione, insieme all’ex segretaria ed ex compagna, Cinzia Cracchi.

Delbono non è stato a guardare ed ha a sua volta depositato una querela per diffamazione aggravata contro Cazzola, che così viene automaticamente indagato. Risulatato: la Bologna del voto, a pochi giorni dal ballottag­gio, si ritrova con entrambi i candidati (Delbono, Pd, 49,4%; Cazzola, Pdl, 29,1%) «passati» in Procura.

Il candidato del centro destra Cazzola, ha dichiarato: «Non mi sono inventato niente, la signora Cinzia Cracchi, che non conoscevo, è venuta nei nostri uffici anche molto tempo fa, poi è tornata e abbiamo avuto incontri anche nella mia abitazione, oltre che negli uffici». Le critiche al candidato sindaco arrivano anche dal suo schieramento, dato che non tutti all’interno del centro destra hanno gradito queste accuse nei confronti dell’ex vicepresidente della Regione; a difendere Cazzola è tuttavia sceso in campo il senatore e co­ordinatore del Pdl Filippo Berselli: «La questio­ne posta da Cazzola non è gos­sip, ma può essere penalmen­te rilevante. Non ci interessa sapere cos’ha fatto Delbono sotto le lenzuola, ma chi ha pa­gato le lenzuola».

Delbo­no a replicato: «Non mi faccio dettare l’agenda da uno come Cazzola, che racconta balle sul suo passato», mentre Cinzia Cracchi respinge ogni contatto diretto col candidato sindaco del centrodestra.