Bologna. Spaccia mentre c'è il rosario per il suocero morto, arrestato

BOLOGNA – Avrebbe spacciato cocaina sotto casa mentre era in lutto per la scomparsa del suocero e i parenti si accingevano a recitare il rosario. Nonostante la triste circostanza per G.I. 30 anni, operaio incensurato, di origini siciliane, a Piacenza sono scattate le manette. ''Sono in lutto dovete avere rispetto per i morti'', ha detto lo spacciatore ai carabinieri che lo avevano fermato in flagranza di reato. ''Ma tu sei in lutto e spacci?'', hanno replicato i militari dell'Arma. E cosi' l'operaio fra lo sgomento dei parenti e' stato portato alle Novate. Il fatto e' avvenuto qualche giorno fa nel quartiere della Farnesiana. La notizia e' stata resa nota oggi. L'arresto e' stato compiuto dai carabinieri del nucleo investigativo diretti dal capitano Rocco Papaleo in seguito ad indagini. Nel cortile dove abita l'operaio, i militari hanno trovato un paio di dosi di cocaina. Una terza dose e' stata sequestrata al compratore, un artigiano piacentino anche lui 30enne. .

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