Don Giorgio Carli tornerà presto a dire messa nella chiesa del Corpus Domini di Bolzano. Era stato accusato di pedofilia nei confronti di una ragazza che aveva ricostruito l’evento delittuoso sottoponendosi a ipnosi. Dall’89 al ’94 il prete avrebbe abusato di lei.
Giudicato una prima volta innocente perchè la deposizione della ragazza fu ritenuta inattendibile, era stato condannato a 7 anni e mezzo in appello: ora la sentenza definitiva lo proscioglie per sopraggiunta prescrizione del reato ma, allo stesso tempo, lo obbliga ad un risarcimento di 760 mila euro alla vittima.
La sentenza è stata criticata dalla Procura di Bolzano e dai difensori della vittima. L’ex procuratore capo si spinge a stigmatizzare il comportamento della Curia che invece ha sempre difeso il prete, senza mai sospenderlo e concedendogli anche di dire messa.