BORSE A PRECIPIZIO IN EUROPA: MILANO, SOSPESA UNICREDIT

Borse a precipizio nonostante l’approvazione del piano Usa per fronteggiare la crisi finanziaria. Oggi il presidente George W.Bush ha lanciato l’ennesimo appello perché il piano venga approvato in tempi stretti dal Congresso, ma i mercati non sono evidentemente convinti che le soluzioni su cui si è raggiunto il compromesso nella trattativa tra il Congresso americano e il governo Bush siano adeguate a risolvere i gravissimi problemi innescati dalla vicenda dei mutui subprime. Anche in Asia ha prevalso l’Orso, con Tokyo che ha perso un altro 1,26%.

A metà della mattina, dopo un’apertura già in discesa, i listini hanno accelerato al ribasso e mentre Piazza Affari mostra un calo superiore ai due punti percentuali per il Mibtel e ai 2,5 per l’S&P/Mib, sia Parigi che Francoforte scendono di oltre il 3% e Londra di oltre il 2,5.

Particolarmente colpite le quotazioni delle banche. Alle 9,40 l’indice di settore perdeva il 5% circa, con Commerzbank in calo del 20% per i timori sulla solidità finanziaria dell’istituto e il gruppo francese Dexia in crollo in seguito a un articolo del Figaro che ipotizza un imminente aumento di capitale. Il titolo è indicato in calo di oltre il 30% sui circuiti Euronext Paris e Euronext Bruxelles. In Italia Unicredit è stata sospesa per eccesso di ribasso.
Intanto giunge la notizia di un nuovo salvataggio dopo quelli del gruppo belga-olandese Fortis e della britannica Bradford & Bingley. Hypo Real Estate, istituto tedesco specializzato in mutui in difficoltà, ha ottenuto una linea di credito da un consorzio di banche pubbliche. Il titolo della banca è crollato in borsa lasciando sul terreno il 75,5%.

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