Mattinata all’insegna della volatilità per l’Europa, che limita le perdite verso metà seduta avvicinandosi alla parità. Dopo il no al piano di salvataggio del sistema finanziario americano i mercati aspettano l’apertura di Wall Street, ieri in netto calo. A trainare gli indici è il rimbalzo di costruzioni (+1,51%) e materie prime (+2,69%) mentre l’auto cede il 2,3% e bancari e assicurativi perdono rispettivamente lo 0,3% e lo 0,10 per cento. A Milano il Mibtel arretra dello 0,10% e l’S&p/Mib dello 0,24%, appesantiti da Unicredit che perde il 4,12% a 2,85 euro dopo una sospensione per eccesso di ribasso a -9,5 per cento. Ancora in flessione Seat (-3,35%) mentre recuperano terreno Tenaris (+5,17%) e Impregilo (+5,38%). Mediaset sale del 3,96% grazie al giudizio di Citigroup che penalizza invece Mondadori (-0,90%). Bene Bpm (+3,78%). Parigi viaggia sulla parità (+0,07%), Francoforte cede lo 0,86% e Londra lo 0,17 per cento.
Sulla mancata approvazione del piano Bush, l’Europa ha fatto sentire la sua voce. «La Commissione Europea si aspetta che le autorità Usa vadano avanti presto con le decisioni che erano state prese e si assumano le loro responsabilità» ha detto il portavoce della Commissione Johannes Laitenberger.
"Le conseguenze sul sistema bancario e assicurativo italiano rimangono contenute e la situazione di liquidità delle banche italiane è adeguata". E’ quanto si legge in una nota diffusa dal Tesoro al termine della riunione del Comitato per la salvaguardia della stabilità finanziaria riunitosi oggi per esaminare gli sviluppi più recenti delle tensioni sui mercati finanziari internazionali e nazionali.
Con il passare delle ore per Wall Street sembra rafforzarsi la prospettiva di un rimbalzo positivo in apertura, dopo il tracollo da record patito ieri con la bocciatura del Congresso Usa sul piano di salvataggio per banche e finanza. Ad alcune ore dall’avvio degli scambi, i futures sul Dow Jones avanzano di 227 punti pari ad un più 2,17%, quelli sul Nasdaq aumentano di 37,75 punti o +2,50% e i futures sullo S&P 500 guadagnano 33,50 punti o +2,99 per cento.