Borse / Asia in affanno dopo una giornata di ripresa globale

Pubblicato il 19 Marzo 2009 - 08:13 OLTRE 6 MESI FA

Sorge il sole del 19 marzo, in Europa, ma a oriente sono al lavoro da ore e le borse asiatiche, dice Cnbc.com, “lottano per conservare i guadagni”  conseguiti nei giorni scorsi, e le iniziative della Fed americana non bastano, come invece avevano pesato in modo decisivo a Wall street.

Infatti quella del 18 marzoo era stata un’altra giornata di crescita globale nelle borse di tutto il mondo. Sembravano dire: avrete ragione, il peggio deve ancora arrivare, ma intanto, fateci sognare un po’.

Alla base dei  sogni anche qualche fatto concreto. La banca centrale americana ha annunciato l’acquisto di ulteriori 750 miliardi di cartolarizzazioni di mutui e altri 300 miliardi di dollari di Treasuries: l’effetto su Wall street è stato: Dow Jones +1,04%, Nasdaq +1,77%, Standard & Poor+1,98%. In forte crescita banche come Citigroup (+ 22,31%), Bank of America (+17,7%) ,  Wells Fargo (+13,17%), per non parlare di Aig (+ 35%). 

A leggere questi dati in controluce con le notizie sullo scandalo dei bonus Aig, dove pare che avessero falsamente peggiorato le previsioni catastrofiche per poi portare risultati molto migliori e tali da giustificare il premio si salvatori, viene da pensare che la stessa tattica sia stata usata diffusamente nelle aziende amricane e che comunque la speculazione, là come da noi, abbia giocato molto duro.
Anche la borsa di Milano, praticamente sola in Europa,  ha chiuso in positivo: Mibtel +1,73%. Malino  Parigi (-0,4%) e Francoforte (- 0,08%), male Londra (-1,47%). Anche da noi hanno pesato i primi risultati

Sul dato di Milano hanno pesato lo schizzo all’insù di Unicredito(+19,36%) e di altre banche: Banco Popolare (+8,23%), Intesa Sanpaolo (+7,75%) e Mediobanca (+6,85%)