Alti e bassi nelle borse del mondo, con gli indici alla fine della giornata che non si scostano molto dallo zero, ma con titoli che hanno registrato anche balzi a due cifre.
Cominciamo da Wall street, che dà lo spartito al mondo: Dow -1,15%; Nasdaq -0,52%; S%P -1,30%. Spiega il sito cnbc.com: “Dopo due settimane di ripresa, ha prevalso la preoccupazione che la nuova ampagna di acquisto di bond da parte della banca centrale, la Fed, finisca per danneggiare il dollaro e generare inflazione”.
Montagne russe dei titoli. Male le banche: Bank of America, che il giorno prima era schizzata su, – 9,52%, Citigroup – 15,58%, JPMorgan -8,89%. Al contrario l’auto. General Motors, che nei giorni passati veniva data per morta e fallita, è salita9,85% sull’onda dell’euforia per il piano di aiuti pubblici per l’ auto.
In Europa, queste le chiusure: Parigi + 0,66%; Francoforte +1,17%,; Londra -0,07%.
A Milano, il Mibtel è salito del 2,07%;’S&PMib +1,87%. Ha avuto effetto positivo sulla borsa milanese l’emendamento al decreto incentivi, che prevede il raddoppio della quota detenibile in azioni proprie al 20%.
Tokyo stabile: – 0,33%.