Brasile/ Lula vuole scoperchiare i segreti della dittatura militare

Virata a sinistra del presidente brasiliano Inacio Lula da Silva, che ha annunciato un progetto di legge per scavare nei segreti della dittatura, sotto il cui tacco il Brasile rimase dal 1964 al 1985.

Il dominio militare aveva introdotto numerose violazioni dei diritti umani: squadroni della morte colpivano i nemici del regime, nelle carceri si applicavano torture durissime e molti oppositori venivano fatti sparire.

Fu il pugno di ferro dei generali brasiliani a introdurre nell’America Latina la terribile strategia dei “desaparecidos“, decine di migliaia di persone sequestrate e scomparse nel nulla in Brasile, Cile, Argentina.

Oggi il presidente brasiliano del partito Obrero, a metà del suo secondo mandato, dopo essere stato accusato di avere ammorbidito la sua politica “desarollista”, propone di scavare in quel passato e precisa che prima di ritirarsi vuole che tutti gli scheletri escano dagli armadi. Solo così il Brasile diventerà una vera democrazia solida.

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