Brindisi: patente negata perché gay. Legale Danilo: in Puglia vicenda assurda

CATANIA – ''E' assurdo quanto accaduto anche perche', a parte il buon senso e la logica, su questa questione qui a Catania si sono gia' pronunciati il Tar, un giudice del Tribunale e due diversi collegi della Corte d'appello che ebbero a decidere sul caso riguardante il mio assistito Danilo Giuffrida e che hanno censurato la Pubblica amministrazione''. Lo afferma l'avvocato Giuseppe Lipera, che assiste il giovane etneo nella causa a due ministeri, sul nuovo caso riguardante un giovane brindisino. ''Adesso il caso della Puglia che si ripropone cosi' come se quelle sentenze non esistessero.. – aggiunge il penalista – fortunatamente quanto prima interverra' anche la Corte Suprema di Cassazione che abbiamo investito recentemente ritenendo incongrua la somma liquidata a titolo di risarcimento del danno. Ma ora rileveremo come in questo caso, ove insensatamente si rinnova pregiudizio e discriminazione, non vi sia da parte dello Stato univocita' di vedute. Ed e' gravissimo''. ''Una persona puo' essere gay o poligamo, asessuato o bisessuale – conclude l'avvocato Lipera – ma tutto questo non riguarda la capacita' di guidare autoveicoli''.

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