ROMA – Gli effetti del buco dell'ozono antartico, combinati con i cambiamenti climatici, contribuisce all'aumento degli eventi meteorologici estremi nell'emisfero sud del Pianeta. A sostenerlo – in un articolo su 'Science' on-line – alcuni ricercatori americani della Columbia university e canadesi del Centro di analisi climatiche di Victoria e dell'universita' di Toronto. Secondo gli studiosi nella parte meridionale della Terra si sarebbe creata una 'miscela esplosiva' che ha modificato sia il flusso delle correnti che il ciclo dell'acqua fino all'area sub-tropicale, e sarebbe la spiegazione dell'aumento dei fenomeni estremi (tipo alluvioni e inondazioni) nell'Australia settentrionale e nel sud-est asiatico. I ricercatori hanno dimostrato, in particolare, ''l'effetto della riduzione dell'ozono stratosferico sul clima dei bassi strati atmosferici'', e in particolare ''un'influenza del buco d'ozono antartico sul clima dell'emisfero sud''. E su questa base che molti dei fenomeni climatici estremi nell'emisfero sud, soprattutto durante la primavera australe (settembre-febbraio), sono attribuibili anche al buco dell'ozono.
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