L’affascinante malinteso sarà dovuto al transito di Marte a 55 milioni di chilometri dalla Terra, una distanza che tradotta in cifre spaziali rivela un’estrema vicinanza del pianeta rosso al nostro. E neanche questo è vero: il pianeta rosso sarà alla sua solita distanza, 243 milioni di Km.
La notizia-bufala si riferisce al 27 agosto di sei anni fa: allora Marte si era “avvicinato” a 55 milioni di Km, ma l’evento era visibile solo con un buon telescopio. La luna si può ammirare ad occhio nudo solo perché dista 400 mila Km. Niente “due lune” quindi. E neanche la congiunzione tra Venere e Saturno, che si verificò lo stesso giorno, ma di tre anni fa.