Buon Varietà: show di Fiorello davanti a Fini e Tulliani

ROMA 17 MAG ''Stasera ho un osp – ROMA, 17 MAG – ''Stasera ho un ospite che non posso nominare. Lo chiamero' con un nome di fantasia, signor Gianfranco'': mentre si inseguono le proiezioni dei risultati delle amministrative, Fiorello si rivolge cosi' al presidente della Camera Gianfranco Fini, seduto accanto ad Elisabetta Tulliani nella platea del teatro Sistina per assistere al secondo appuntamento con 'Buon varieta'', in diretta Rai su Radio1. ''Stasera i comunisti stanno uscendo come i funghi'', esclama Fiorello, salutando, nelle prime file, Serena Dandini. Tra gli altri anche Paolo Bonolis con la moglie Sonia Bruganelli, Cristina Chiabotto e Fabio Fulco, Giorgio Pasotti e Nicoletta Romanoff, Marisa Laurito, Simona Marchini e anche Bobo Craxi. Fiorello e' un fiume in piena: ''Pare che un sindaco gia' ci sia – dice a inizio spettacolo, commentando i lanci di agenzia – e' Fassino. A Torino se i sindaco non finiscono per 'ino' non li vogliono. Dopo Chiamparino, nella citta' per antonomasia dei grissini, sindaco Fassino. Quando indossera' il tricolore, dovra' mettere un colore alla volta perche' tutti e tre non ci stanno, e' troppo magro''. E poi, rivolgendosi a Fini, inquadrato sul maxischermo: ''Nascono coalizioni su coalizioni.. signor Gianfranco, Pier Ferdinando, Francesco, Luca Cordero.. posso dire la mia? Questa non e' una coalizione, questo e' il cast di 'centovetrine'''. ''Se non vince la Moratti a Milano, Trombolo stanotte non riuscira' a dormire. Mi chiedo che musica potra' sognare..'', ride lo showman mentre partono le note della sigla di Annozero. E ancora: ''a Napoli e' in vantaggio Thomas Milian, er Monnezza, mentre a Milano primo e' Pisapia, secondi Pirati dei Caraibi, terzo Batman e quarta la mamma di Batman, la Moratti''. ''Cribbio – aggiunge con la voce del premier – abbiamo appena detto che Pisapia e' un ladro e lo hanno votato tutti''. Una considerazione anche sui toni accesi della campagna elettorale: ''Tutti urlano contro tutti: Pisapia con Moratti, Vendola e Grillo, Galan.. a proposito, Galan, ma non era ministro dell'Agricoltura – ha detto Fiorello rivolgendosi a Fini – e ora e' alla Cultura.. e' il caso di dire braccia strappate.. Si litiga sempre. Carfagna e Mussolini, chissa' come sarebbe finita, meno male che c'era Brunetta che le teneva per le caviglie.. troppi caffe'. La colpa e' di Nespresso, Lavazza, Bonolis, Clooney e di Pippo Baudo che passa da Kimbo a Palombini, da Palombini a Kimbo: e' il Mastella del caffe'''. Ancora rivolgendosi al 'signor Gianfranco': ''Dica la verita', non le mancano un po' quelle due vocine che la chiamano 'Gianfranco''', imitando Berlusconi e poi il ministro della Difesa, Ignazio La Russa. ''Tutti domani canteranno 'Bella ciao' per festeggiare, compreso il signor Gianfranco'', scherza lo showman. Oggi, nel giorno del suo 51/o compleanno, Fiorello si e' regalato un madley con l'ospite Biagio Antonacci sulle note di grandi successi della musica italiana: 'Vita spericolata', 'Questo piccolo grande amore', 'Almeno tu nell'universo', 'E penso a te', 'I migliori anni della nostra vita', 'La donna cannone'. Fiorello ha anche accennato le nuove parodie di Marco Mengoni e di Emma Marrone (''perche' sono una cantante bianca con la voce nera'', detto in salentino stretto) in coppia con Kekko dei Moda' (interpretato da Enrico Cremonesi). A Marco Baldini e' toccato invece cantare e, soprattutto, dare il volto ad una animata Gioconda incorniciata. In chiusura Inno di Mameli in versione rap. Andando via dal teatro Sistina, il presidente della Camera, divertito, commenta: ''Fiorello e' bravo, un grande artista''.

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