Calcio, Clericus cup: eliminati campioni del redemptoris mater

ROMA – Crollano gli Dei alla Clericus Cup: dopo quattro finali consecutive (e tre scudetti) i campioni del Redemptoris Mater sono stati eliminati a sorpresa dai 'saggi' del Sedes Sapientiae. Nella prima giornata dei quarti di finale il 'miracolo' del collegio trasteverino – che ha giocato per quasi tutta la partita senza il portiere titolare Miguel Castillo, infortunatosi dopo 5 minuti su una punizione di capitan Tisato – avviene grazie proprio alla Provvidenza. Succede infatti che il bomber ghanese Anthony Naah (undici reti nella scorsa edizione), costretto a sostituire l'estremo ecuadoregno, metta i sigilli alla propria porta, parando davvero tutto. Prodigioso nel primo tempo l'intervento di piedi sul neocatecumenale Mattia Seu, lanciato solo verso di lui. Altro segnale dall'alto e' che a firmare il gol vittoria sia stato proprio il panchinaro Michael Longa, entrato al posto di Castillo. La rete, unico tiro in porta del Sedes Sapientiae, arriva al 12' del secondo tempo quando, su errore di Giacomo Piermarini, lo spagnolo Ze' Maria Lucas pesca in profondita' il rapido Longa, che con un tocco di esterno destro batte l'incolpevole Lanzani. Il forcing neocatecumenale per tutta la ripresa non fruttera' reti. Salutano cosi' la quinta edizione della Clericus i campioni gialloblu, tra l'incredulita' di padre Jose' Huerta, formatore nel Sedes Sapientiae, seminario dell'Opus Dei, che al fischio finale esulta: ''Merito di Giovanni Paolo II, non saprei cos'altro dire, davvero incredibile, siamo al settimo cielo''. Esce comunque a testa alta la Red Mat, un po' scarica dopo la pausa pasquale (anche nella tifoseria) e dopo i servizi svolti nella cerimonia di beatificazione di papa Wojtyla. Capitan Tisato, bandiera gialloblu, alla sua ultima partita nel torneo pontificio, saluta tristemente: ''Cosi' e' il calcio, abbiamo avuto una palla gol e non l'abbiamo sfruttata. Complimenti agli avversari, bravi a batterci''. Negli altri due quarti di finale vittoria tennistica dell'Angelicum sul Collegio Messicano: nel 6-0 azzurro doppietta dell'argentino Martin Villagran e del colombiano Giovanni Arbelaez e reti di Javier Ibarra e Andres Bonello, rettore del seminario del Verbo Incarnato, a Segni (Frosinone). Vanno in semifinale per il quarto anno consecutivo anche gli statunitensi dei North Americans Martyrs, che in un avvincente derby del Gianicolo superano 2-1 i vicini di casa del Collegio Urbano. Di Justin Blanc e John Solomon le reti americane, di Joao Kalevski quella dell'Urbano. Sabato prossimo alle 10.30 l'ultimo quarto di finale tra Gregoriana e Mater Ecclesiae definira' la sfidante dei NAM, mentre Angelicum e Sedes Sapientiae gia' possono studiare le prossime mosse.

Gestione cookie