Calcio: Del piero 'gol' nel nuovo stadio, firma contratto

TORINO – La firma per allungare una storia che dura da 18 anni. Il nuovo stadio come teatro dell'autografo. Il 5 maggio come giorno scelto per l'evento: nove anni fa esatti, la Juve conquisto' il 26/o scudetto in rimonta sull'Inter. Passato, presente e futuro si fondono in occasione del rinnovo di contratto di Alessandro Del Piero. Il capitano ha siglato il nuovo impegno con la squadra di tutta una vita alle 17:15 nella nuova casa bianconera che verra' inaugurata in estate. Un giro dove ci sara' il campo, uno sguardo agli spogliatoi, poi via negli uffici per la firma. Contratto di nuova generazione della durata di un anno, fino al 30 giugno 2012, compenso di un milione di euro piu' bonus legati ai risultati. ''Non e' stato difficile trovare l'accordo – assicura il numero dieci – non avevo mai pensato di andare via, non era la mia volonta'. Abbiamo messo nero su bianco quanto io ho sempre detto e quanto la societa' ha sempre manifestato. Firmare nel nuovo stadio, poi, e' stata una sorpresa per tutti''. ''Oggi e' un giorno speciale'' aveva annunciato al mattino via Facebook, cosi' e' stato. Andrea Agnelli ricostruisce il suo colloquio di gennaio, che apri' la discussione sul rinnovo. ''Gli dissi – ricorda il presidente – arriviamo a fine stagione e poi mi dirai. Lui mi ha detto che ha voglia, determinazione, grinta; quindi andiamo avanti, eccoci qua, tutto e' a posto''. La stagione numero 19 di Del Piero in bianconero puo' incominciare. ''Non vedo l'ora di finire bene questa e poi iniziare la prossima''. In cui la Juve dovra' tornare protagonista. ''Sara' Alex ad entrare per la prima volta nel nuovo stadio con la fascia di capitano: gli ho chiesto di uscirne con vittorie importanti'' sorride Agnelli. ''Mi auguro che i successi arrivino subito, altrimenti dovro' firmare un altro contratto..''. E' il giorno delle battute e dei sorrisi per il capitano, che poi torna serio. ''L'obiettivo della Juve e' sempre di primeggiare – spiega -, e' nella natura di questa societa' e di questi colori. L'obiettivo primario e' vincere, non ci sono vie di mezzo. La strada per successo puo' essere tortuosa, ma e' giusto avere grandi ambizioni''. Vincere, non ci sono vie di mezzo: un manifesto programmatico chiarissimo. Altrettanto chiaro e' il ragionamento sul suo futuro. ''Sara' il mio ultimo anno da calciatore? Le cose bisogna vederle di anno in anno – rileva il capitano juventino -. Personalmente sto bene, sono integro, anche quest'anno sono stato quasi sempre a disposizione. Io guardo al futuro prossimo che per me e' l'anno prossimo, ho firmato apposta per un anno''. Se le condizioni fisiche e le motivazioni resteranno queste, nulla si puo' escludere. Intanto il presidente Agnelli lo coccola. ''Alex ci dara' ancora tanto, come ha fatto anche in questa stagione, perche' rappresenta i valori giusti: juventinita', grinta, caparbieta', determinazione e condizione fisica. Mi ha detto che vuole uscire dal nuovo stadio con un altro scudetto cucito sul petto''. Chiaro no? .

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