Calcio/ Mourinho: “Dell’Italia mi piace il rumore dei nemici, sono supercarico per l’inizio del campionato”

«Una delle cose che mi piacciono veramente dell’Italia è il rumore dei nemici. Ho detto la mia opinione, come uomo libero in società libera e subito è arrivato il rumore dei nemici. Fantastico, è una cosa che mi piace, è una sfida che mi piace. Sono supercarico per l’inizio di campionato».

José Mourinho interviene dopo le polemiche degli ultimi giorni e il botta e risposta con Lippi. A chi gli chiede, in modo provocatorio, un pronostico sul prossimo Mondiale, lo Special One dice che è «difficile, però ci sono sempre 4-5 squadre che sono quelle con più potenziale per vincere, le due sudamericane sono molto forti, in Europa ci sono due-tre nazionali tradizionalmente molto forti, potrebbe esserci una sorpresa ma alla fine sono le solite 4-5 a giocarsi la vittoria. È un po’ come nella serie A. Se uno dice Inter, Milan, Juve, Roma, Fiorentina, Palermo e non dimostra chiaramente quale squadre vuole che vinca non sbaglia».

Frecciata non troppo velata a Lippi ma non è la sola. «Io, per esempio, non sono ct in Portogallo, sono un allenatore con credibilità, prestigio nel mio Paese, non ho responsabilità istituzionale ma se mi chiedono nel mio Paese un pronostico non lo do, è una questione di principio», sottolinea il tecnico portoghese, che risponde anche a Spalletti che ha parlato di “mancanza di rispetto” a proposito del suo celebre ‘zero tituli’.