Calcio Roma, Venditti: "Arriveranno altri businessman Usa"

ROMA – ''E' un anno che so di questa situazione, come so che arriveranno altri imprenditori americani: noi dobbiamo stare insieme a loro''. Antonello Venditti proclama, quasi 'canta', la propria soddisfazione, per l'arrivo a Roma di Thomas Dibenedetto e degli altri businessmen Usa che hanno acquistato il club di Trigoria. ''Non e' piu' un fatto privato ma una questione di Roma – dice ancora Venditti dai microfoni dell'emittente radiofonica capitolina Centro Suono Sport -. Si deve non vivere piu' di questioni subalterne, e non far entrare la politica italiana in questi tipi di atteggiamenti: gli americani bisogna difenderli, loro hanno una tranquillita' solida che non e' quella italiana, li' ci sono altri rimedi agli attacchi''. Ora, secondo l'autore di 'Grazie Roma', cosa devono fare Dibenedetto ed i suoi soci? ''Spero che quando arriveranno – e' la risposta – si accorgano che il calcio e' l'unico sport in cui non c'e' un risultato certo''. ''Tendono a dire che questi sono imprenditori minori, e che gli italo-americani siano squattrinati – conclude Venditti -, ma non e' vero. Cio' che mi ha fatto tifare per loro e' che loro (Dibenedetto e soci n.d.r.) sono sportivi, e diversi da quelli che hanno comprato il Manchester United o l'Arsenal. Spero che la loro cultura possa incidere sulla nostra idea di calcio''. .

Gestione cookie