Il trasferimento di Cristiano Ronaldo al Real Madrid sta scatenando in queste ore un’ondata di polemiche, non solo in Spagna ma in tutta Europa. Sotto accusa le cifre esorbitanti che il presidente delle merengues Florentino Perez ha sborsato per far approdare nella capitale iberica prima Kakà e poi l’asso portoghese. «Cifre che si riverberano sull’intero sistema del calcio – ha affermato il vicepresidente del Barcellona Jaume Ferrer – e fanno sì che anche altri club possano chiedere somme molto elevate».
Posizione assolutamente condivisa da Michel Platini, tanto da spingerlo ad affermare che tutti questi colpi solleverebbero questioni morali come «il “fairplay” finanziario e l’equilibiro delle competizioni». Per questo il presidente dell’Uefa ha annunciato che l’organo continentale «sta lavorando sodo per mettere in piedi, in breve tempo, un sistema di regole che consenta di intraprendere su basi solide e trasparenti la bonifica delle fondamenta finanziarie del sistema calcio».
E mentre il ministro per lo Sport britannico, Gerry Sutcliffe, si chiede «se il sistema calcio sia ancora in grado di sostenere certe cifre», una voce fuori dal coro è quella di Carlo Mazzone. Il tecnico romano si augura che «il Real Madrid possa tornare a vincere», in virtù dei tanti soldi spesi.
*Scuola Giornalismo Luiss