Cameron: 'ingiuste' leggi sulla privacy

LONDRA – Il primo ministrio britannico David Cameron e' entrato nel dibattito sulle leggi sulla privacy definendole ''ingiuste'' e ''insostenibili'' dopo che un giornale della Scozia, dove queste leggi non si applicano, ha rotto l'embargo sul nome di un famoso calciatore coinvolto in un flirt piuttosto hard con una star del Grande Fratello. Il nome del calciatore, che ha fatto causa alla ex modella Imogen Thomas, non puo' essere pubblicato in Gran Bretagna perche' protetto da una ingiunzione della magistratura ottenuta dall'atleta: nei giorni scorsi pero' l'atleta era stato smascherato migliaia di volte su Twitter diventando in sostenza un nome di dominio pubblico. Cameron ha detto che occorre rivedere le leggi per ''aggiornarle al modo con cui oggi la gente consuma le notizie''. Per il primo ministro ''e' insostenibile che i giornali non possano stampare qualcosa di cui tutto il resto del mondo sta parlando''. Era stata questa la logica che ieri aveva spinto il Sunday Herald a fare il nome dello sportivo pubblicando la sua foto in prima pagina con gli occhi sono coperti da una striscia nera su cui e' scritta la parola ''censura''. Per proteggersi da azioni legali il domenicale aveva fatto si' che le edizioni del giornale di ieri non fossero distribuite in Gran Bretagna e neanche accessibili via web. ''E' insostenibile che giornali non possano riportare informazioni facilmente disponibili su Internet'', aveva scritto in giornale in un editoriale aggiungendo che l'obiettivo ''non e' di accusare la persona in questione di niente. Se le accuse nei suoi confronti sono vere o no non e' rilevante per questo dibattito''.

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