Camorra: candidati Pdl arrestati, prestanomi e detenzione armi

NAPOLI – E' un cugino del boss Salvatore Liccardi ed e' anche accusato di spaccio di droga e detenzione illegale di armi, Salvatore Camerlingo, uno dei due candidati al consiglio comunale di Quarto (Napoli) tra i quaranta arrestati considerati affiliati al clan Polverino. Camerlingo e' considerato ''uomo d'ordine del clan''. L'altro candidato al consiglio comunale di Quarto arrestato, Armando Chiaro, viene invece definito un 'colletto bianco' ed e' accusato di essersi intestato beni del clan Polverino facendo da prestanome. Ulteriori dettagli sull'operazione, saranno resi noti in una conferenza stampa dal procuratore Giovandomenico Lepore, nella sede della Procura di Napoli, alle ore 11.30. .

Gestione cookie