Cannes: attesa per Sorrentino, italiano in gara

CANNES – Sale l'attesa al festival di Cannes, almeno per l'Italia, di This must be the place, il film di Paolo Sorrentino che sara' domani in gara, secondo italiano dopo l'Habemus Papam di Nanni Moretti. Piazzato a fine festival, in date strategiche secondo le tradizioni che vogliono spesso il vincitore in fondo agli 11 giorni del festival per stupire e colpire i giurati, accompagnato da tam tam molto positivi, This must be the place e' il primo film internazionale di Sorrentino, quello su cui il regista del Divo, premio della Giuria a Cannes nel 2008, si gioca la reputazione all'estero. Il ministro per i Beni Culturali Giancarlo Galan sara' al festival per sostenerlo domani sera al Grand Theatre Lumiere alla prima mondiale dell'opera. Prodotto da Indigo film, Lucky Red, Medusa con partner francesi e irlandesi, racconta la storia di Cheyenne, una rock star di 50 anni per interpretare la quale Sean Penn si e' trasformato completamente, con folta parrucca nera scapigliata e rossetto vermiglio sulla bocca. La morte del padre da Dublino lo riporta a New York dove scopre che aveva un'ossessione: vendicarsi delle umiliazioni subite. Decide di intraprendere un viaggio lungo l'America alla ricerca dell'ex criminale nazista che aveva perseguitato il padre. Domani a presentare alla stampa il film, dopo la proiezione riservata delle 8,30, ci sara' il regista Sorrentino, Sean Penn, il cosceneggiatore Umberto Contarello, il produttore Nicola Giuliano e gli altri attori Eve Hewson e Judd Hirsch.

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