Carabinieri di Pisa fermano normalista, studenti 'assediano' comando

Pubblicato il 10 Luglio 2011 - 14:16 OLTRE 6 MESI FA

PISA, 10 LUG – La festa di fine anno alla Scuola Normale si e' trasformata, nel cuore della notte, in una situazione ad alta tensione in pieno centro a Pisa tra carabinieri e decine di studenti universitari che dopo il fermo di un normalista dottorando in fisica e il suo trasferimento in caserma hanno 'assediato' fino all'alba il comando provinciale dell'Arma.
Il suo avvocato di fiducia, Giulia Padovani, ha spiegato che il ragazzo ''si e' fatto refertare al pronto soccorso dove ha riferito ai medici di essere stato malmenato dai carabinieri: gli sono stati riscontrati un trauma cranico, un trauma contusivo ed escoriazioni ai polsi, dovuti probabilmente al parapiglia scoppiato al momento di mettergli le manette, e una ferita sotto il mento. I medici lo hanno giudicato guaribile in una settimana''.
Il giovane, arrestato con l'accusa di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, figlio di un docente universitario, e' stato gia' trasferito nel carcere Don Bosco e domani si celebrera' l'udienza di convalida dell'arresto. Secondo le prime ricostruzioni, due pattuglie di carabinieri sono intervenute nei pressi della Scuola Normale su esplicita richiesta della vigilanza interna per fronteggiare un gruppo di giovani che voleva entrare ad ogni costo pur senza averne titolo. In questo frangente i militari hanno chiesto ai presenti di mostrare i documenti, uno di loro, il normalista appunto, si e' pero' rifiutato e da qui e' scattato il fermo e il trasferimento in caserma. Decine di giovani, molti dei quali aderenti al collettivo studentesco Tijuana project, che per oggi alle 14 ha convocato una conferenza stampa sotto il comando dei carabinieri, hanno raggiunto la caserma e scandito slogan, in attesa di conoscere cio' che stava accadendo.