Carceri: pestò un detenuto considerato spia, condannato a 3 anni

MILANO – E' stato condannato a 3 anni e 8 mesi di reclusione, con rito abbreviato, un detenuto che nei mesi scorsi nel carcere di Bollate (Milano) pesto' con violenza un altro detenuto, perche' lo riteneva una 'spia' che andava in giro a raccontare cosa succedeva nel loro reparto. Lo ha deciso il gup di Milano Bruno Giordano. L'uomo era stato aggredito nel reparto infermeria del carcere da quattro detenuti (tre sono gia' a processo con rito ordinario). Lo avevano colpito in faccia con una caffettiera e avevano anche cercato di accecarlo a mani nude, proprio per punirlo, secondo il 'codice carcerario', perche' osservava troppo i comportamenti degli altri. Ai quattro, dopo il pestaggio, venne notificata un'ordinanza di custodia cautelare per lesioni gravissime, su ordine del gip Vincenzo Tutinelli e su richiesta del pm Giuseppe D'Amico. I detenuti erano stati poi trasferiti in altri penitenziari.

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