Cardinal Bagnasco: “Italia polverizzata, difesa valori difficile”

Pubblicato il 22 Settembre 2009 - 22:55 OLTRE 6 MESI FA

In Italia sembra si sia ”polverizzata” ogni ”voglia di futuro”. Usa questa espressione il card. Angelo Bagnasco in un’intervista al settimanale ”Famiglia cristiana” per sottolineare l’urgenza e la difficoltà del compito che la Chiesa si è data di annunciare la speranza nella società di oggi.

«Solo in pochi – dice – si rendono conto che è un problema. Prevale il nulla, il non senso, il libertarismo, lo scetticismo esistenziale. A volte si rimane interdetti di fronte a certe discussioni. Parlare di principi è bollato come se fosse una deriva autoritaria, lesiva dell’intelligenza, educare diventa un’impresa molto difficile, ma necessaria e urgente. Per questo la Chiesa non alza la bandiera bianca e proprio sull’educazione abbiamo deciso di impostare il piano pastorale per il prossimo decennio».

Nel nostro Paese, rileva, «c’è un malessere tenace: la contrapposizione radicale, il risentimento. Invece occorre più amore, più capacità di inglobare pure le ragioni diverse dalle nostre, rinunciare alla polemica e raggiungere il consenso su una verità più generale. Senza mai dimenticare che il compito essenziale della politica è la giustizia e quindi la promozione del bene comune».