Carlo Erba Reagenti può finire in Francia

MILANO – La Carlo Erba Reagenti, azienda chimica gia' del gruppo Montedison, potrebbe trasferire la produzione dallo storico stabilimento del milanese alla Francia, mettendo a rischio 130 posti di lavoro. Lo affermano i sindacati, che hanno proclamato sei ore di sciopero in vista della trattativa con l'azienda, che da parte sua parla di ''processo riorganizzativo indispensabile''. Il gruppo dal 2002 e' controllato da Barclays Private Equity, che nel 2004 l'ha unita a un'altra sua controllata, la francese Sds, che ha stabilimenti di proprieta' nella zona di Parigi e Marsiglia, mentre nel polo chimico di Rodano (Milano) la fabbrica e' in affitto. Questo ''non ci ha consentito nel tempo tutti gli investimenti tecnologici necessari – afferma la Carlo Erba Reagenti – per soddisfare le richieste, sempre piu' esigenti, dei laboratori d'analisi universitari, clinici e biologici e dell'industria, in particolare quella farmaceutica, ambientale e alimentare''. La trattativa sindacale iniziera' giovedi' 28 aprile in Assolombarda, l'associazione di Confindustria di Milano e provincia, un incontro in vista del quale i sindacati interni hanno proclamato un totale di sei ore di sciopero, con presidio oggi di fronte ai cancelli dello stabilimento. L'azienda conferma la vertenza ''ribadendo fin d'ora il suo impegno a ricercare tutti gli strumenti, fermo restando l'obiettivo dell'impresa di una maggiore competitivita', utili ad attenuare il piu' possibile l'impatto sociale della decisione''. Il gruppo ''da un'attivita' piu' prettamente industriale – affermano le Rsu – si e' spostato verso un esercizio piu' commerciale ed economico-finanziario: i poteri decisionali al tempo stesso si sono progressivamente concentrati in Francia. Nello specifico l'azienda ha annunciato di voler trasferire anche le produzioni e le funzioni italiane in Francia, un'impostazione che respingiamo, ritenendo fondamentale evitare di depauperare ulteriormente il tessuto produttivo italiano''.

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