Carrara: tutto pronto per demolire palazzi, ma il 'botto' fa flop

CARRARA (MASSA CARRARA) – Ha fatto flop il piano di demolizione con l'esplosivo di tre palazzi popolari di Carrara, programmato per la giornata odierna: la ditta specializzata di Parma, incaricata di far saltare in aria e distruggere il complesso del quartiere di Caina, di proprieta' dell'Erp (Edilizia residenziale pubblica), con l'utilizzo di 75 chili di esplosivo ha cessato le operazioni quando si e' accorta che gli 800 metri di miccia detonante alla pentrite e gli 845 detonatori, non erano del tipo previsto. Cosi' tutto e' stato rinviato a sabato 14 maggio e il piano predisposto dal Comune e' andato a farsi benedire: 200 persone che abitano vicino al quartiere erano state infatti evacuate ed erano pronti anche 300 pasti caldi. Inutile anche il dispiegamento di polizia, carabinieri e vigili urbani per transennare tutto il centro storico. Il complesso popolare fatiscente, risalente ai primi anni del Dopoguerra, deve essere demolito per essere ricostruito. Furibondo il sindaco di Carrara Angelo Zubbani che ha subito convocato una conferenza stampa: ''Grandi elogi per l'impegno delle forze dell'ordine – ha detto Zubbani – ma non posso dire altrettanto dell'Erp a cui il Comune ora chiedera' i danni''. .

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