Una tassa, una “cedolare secca” del 20% sui canoni di affitto è una soluzione di cui si parla da anni. La vogliono le associazioni dei proprietari di case, ma non costerebbe molto neanche al Fisco. L’attuale tassazione media è del 28% e il passaggio dal 28 al 20% costerebbe all’Erario 1,4 miliardi di euro. Ma si calcola che almeno 500mila case di abitazione sono affittate in nero. Se questo sommerso venisse fuori, dalle dichiarazioni potrebbero arrivare 900 milioni per le casse dello Stato.
Adesso il ministro per la semplificazione normativa Roberto Calderoli ha annunciato un provvedimento ad hoc (non sarà quindi una norma inserita nel piano casa), probabilmente un decreto, che introdurrà la cedolare secca. E l’opposizione si è detta d’accordo anche su un eventuale emendamento al decreto incentivi. Staremo a vedere.
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