Caso Boffo, parla padre Federico Lombardi, portavoce del Vaticano: “Nessun contrasto tra Santa Sede e Cei”

«È chiaro che vi è un accordo tra la Santa Sede e la Chiesa in Italia, nel rispetto delle rispettive competenze – ha affermato padre Federico Lombardi, portavoce ufficiale del Vaticano, conversando con i giornalisti nella sala stampa della Santa Sede – e ci sono frequenti contatti e profonda conoscenza e stima fra il cardinale segretario di Stato e il presidente della Conferenza episcopale».

«Pertanto – ha precisato padre Lombardi – i tentativi di contrapporre la segreteria di Stato e la Conferenza episcopale non hanno consistenza. Confermo inoltre che il cardinale segretario di stato Bertone ha parlato con il dottor Boffo manifestandogli la sua vicinanza e solidarietà».

In riferimento alle differenti posizioni tra Avvenire e Osservatorio romano il direttore dell’informazione vaticana tiene a precisare che si tratta di un falso problema: «Non vi è motivo di stupirsi peraltro se vi sono differenze di approccio fra i media vaticani e quelli del mondo cattolico italiano quanto ai temi e ai dibattiti in corso nella società e nella politica italiana date le differenti finalità e attenzioni prioritarie di tali media, ed è ovvio che i media vaticani facciano riferimento alle posizioni degli episcopati dei diversi paesi».

Queste dichiarazioni avvengono il giorno dopo lo scontro verbale tra i giornali cattolico Osservatore Romano ed Avvenire, scontro che ha creato un clima di tensione tra il Vaticano ed i vescovi italiani.

Per quanto riguarda il direttore dell’Avvenire Dino Boffo, il sito “Affari Italiani”, rivela un’indiscrezione secondo la quale Boffo verrà sostituito da Gianfranco Fabi, direttore di Radio 24 e storico vicedirettore de il Sole 24 Ore.

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie