Castiglion della Pescaia/ Multati i vogatori che vinsero il palio con la canottiera “anti-Berlusconi”. Ma al sindaco non basta e chiede la squalifica degli atleti per la prossima edizione

Pubblicato il 21 Agosto 2009 - 20:21 OLTRE 6 MESI FA
Non basta la diffida e la multa di 100 euro da devolvere alla Casa di riposo. La parlamentare del Pdl e sindaco di Castiglion della Pescaia, Monica Faenzi, dopo la goliardata dei vogatori del rione Portaccia che hanno indossato una canottiera con una caricatura del premier, chiede la squalifica dei 15 atleti per la prossima edizione. Pena: il taglio dei contributi che il Comune devolve ogni anno a sostegno della manifestazione.
«Non è tollerabile che alcuni ragazzi con in tasca le tessere del Pd usino questa gara tradizionale per farsi pubblicità politica – ha dichiarato Faenzi – Una cosa del genere non era mai accaduta e serve una punizione esemplare».

I vogatori del rione Portaccia di Castiglione della Pescaia, in occasione del palio remiero di Ferragosto, erano scesi in acqua con una canottiera con la caricatura della faccia di Silvio Berlusconi racchiusa dal simbolo del divieto di accesso. Ma il comune di Castiglione, che da anni è amministrato dal centrodestra, non aveva apprezzato lo spirito e il sindaco aveva da subito espresso la sua indignazione. «È una vicenda incommentabile – aveva commentato Faenzi – un episodio gravissimo che mette in luce una strumentalizzazione politica di una gara sportiva tradizionale della nostra città e sostenuta fortemente dal comune di centrodestra».

La Portaccia aveva vinto il palio, ma al momento della premiazione i componenti del comitato organizzatore hanno notato l’immagine. E poiché il regolamento vieta ai vogatori di gareggiare con indumenti «non consoni alla gara», gli atleti erano già stati puniti con un’ammonizione con diffida e un contributo di 100 euro da devolvere alla Casa di riposo. Ma, a quanto pare, al sindaco non è bastato e gli atleti probabilmente non potranno partecipare al prossimo palio.

Il presidente del rione Portaccia di Castiglione della Pescaia, Francesco Loffredo, minimizza il gesto che ha fatto infuriare il sindaco.«Indossare la maglia con la caricatura di Berlusconi racchiusa nel divieto d’accesso? E’ stata una goliardata, una burla che i vogatori del rione, miei grandi amici, mi hanno fatto, per scherzare sul mio passato da militante attivo di Forza Italia, partito a cui sono stato iscritto fino allo scorso anno, prima di abbandonare la politica». «Non c’era, mettendosi quelle magliette, nessuna volontà di strumentalizzare politicamente il gesto», assicura Loffredo.

Quanto alla minaccia del sindaco Faenzi di tagliare il sostegno comunale alla gara, il presidente del rione si augura che «sia uno scherzo: la sanzione comminata dal comitato organizzatore è già eccessiva perché quella maglietta é solo un atto goliardico».