Cavaion Veronese: si schianta sulla casa della ex con furgone pieno di bombole

VERONA – Ha deciso di uccidersi con un gesto clamoroso: ha caricato due grosse bombole di Gpl su un furgone preso a noleggio ed e' andato a schiantarsi a tutta velocita' a Cavaion Veronese contro la casa dell'ex convivente, dalla quale aveva avuto due figlie. E' morto cosi' un uomo di 53 anni di Pescantina (Verona). All'origine del gesto disperato ci sarebbe la separazione dalla famiglia; sembra infatti che l'uomo, originario dell'Argentina e senza precedenti penali, non avesse accettato la revoca della patria potesta' decisa dal tribunale di Verona in seguito a una denuncia per minacce e maltrattamenti presentata dall'ex convivente. Un suicidio, secondo quanto accertato dai Carabinieri di Caprino, pianificato con lucidita' e ripreso negli ultimi istanti dalla telecamera della farmacia di Cavaion: l'uomo ha noleggiato un furgone, ha acquistato due bombole di gas gpl da 25 chili e, fatti 16 chilometri, si e' lanciato contro la villetta a due piani dove l'ex compagna stava dormendo con le figlie, morendo carbonizzato. Il boato dell'esplosione e' stato avvertito nell'intero quartiere.

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