Chicago; la “Mani Pulite” dell’Illinois ha il suo primo morto

La “Mani pulite” di Chicago dopo aver messo un fine alla carriera politica di Rod Blagojevich, ex governatore dell’Illinois ha mietuto il suo prezzo di sangue. , ex assessore di Blagojevic, di fronte alla sua incriminazione e al tumulto creato dallo scandalo politico-giudiziario, si è tolto la vita ingerendo un cospicuo quantitativo di medicinali. Kelly aveva già tentato il suicidio solo pochi giorni prima, subito dopo essersi dichiarato colpevole delle incriminazioni contestategli dai giudici. Sarebbe dovuto entrare in prigione dopo una settimana.

Al momento la polizia sta verificando l’ipotesi del suicidio. L’autopsia dovrebbe impiegare due o tre settimane per dare risultati definitivi. Il responsabile della polizia di Club Hills, Regina Evans, ha confermato che “non vi sono prove per l’implicazione di terzi nella morte di Kelly”.

Venerdì notte l’ex assessore avrebbe ingerito un quantitativo di pillole nella sua roulotte. La polizia ha detto di aver trovato nell’abitacolo, accanto ad un sacco a pelo, foto di famiglie sparse per terra e una scatola ancora chiusa di veleno per topi. Sono state trovate inoltre confezioni vuote di Tylenol e Aleve. Uscito dalla roulotte, Kelly ha cercato di spostarsi in auto, riuscendo a fare solo qualche decina di metri. L’uomo ha fatto in tempo a chiamare la sua fidanzata, innescando una catena di eventi che hanno portato Kelly al ricovero in due ospedali.

Christopher Kelly era un consigliere personale ed un amico di Rod Blagojevich, l’ex governatore dell’Illinois incriminato per corruzione, frode e tangenti. Era separato dalla moglie e stava affrontando alcuni problemi di debiti contratti per il suo vizio del gioco d’azzardo. Dopo essersi dichiarato colpevole, il processo che lo vedeva sotto accusa per un complesso sistema di tangenti legate ai lavori per l’aeroporto internazionale O’ Hare, lo avrebbe portato ad una detenzione di otto anni in carcere.

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