Ciclismo, Giro del Veneto, Matteo Trentin, 33 anni, alfiere della Uae Emirates, ha vinto in una volata a cinque il tagliando il traguardo di Vicenza con uno sprint esplosivo.
Braccia al cielo. Confermandosi specialista delle classiche. Il campione della Valsugana, oro agli Europei di Glasgow (2028) e’ stato tatticamente perfetto. Era il favorito e non ha deluso. Con lui sul podio Rochas (Cofidis) e, terzo, Miguel Angel Lopez (Astana). Quarto Vercher, quinto De Marchi. A 21” Ulissi (6),Conci (7), Davide Bais(8), Balmer (9),Krron (10). Dunque 5 italiani nella Top 10.
GARA VIVACE
Partenza da Padova alle 12,31. Il Plotone di 121 corridori si muove dalla magnifica piazza Prato della Valle. Solite scaramucce, fuggono in quattro, restano in tre (caduta e ritiro di Pietrobon). Contrattacchi vivaci. Un gruppo di 15 corridori si presenta solitario all’ingresso del circuito finale.
A 20 km dal traguardo la corsa si accende. Conci, Trentin, De Marchi i più attivi. I battistrada hanno 44” sugli inseguitori. Allunga Zurlo ai -13. Tre km di salita abbordabile. Ripreso. Ai -9 restano in cinque tra cui Trentin e De Marchi braccati da un drappello guidato da Conci e Ulissi. Resistono.
Ultimo km! Trentin controlla tutti, Rochas lo porta ai 300 metri nel tentativo sorprenderlo. Niente da fare. Trentin apre il gas e vola. Taglia il traguardo di Vicenza a braccia alzate.
IL RITORNO DI UNA GRANDE CLASSICA DEL CICLISMO
Il ciclismo italiano ha recuperato (l’anno scorso) una corsa che ha radici profonde (1909) è un albo d’oro di tutto rispetto. Girardengo ha il record di vittorie. Ma su queste strade hanno vinto fior di campioni come Binda (1928),Fausto Coppi (1941,1947,1949), Magni (1953) ,Defilippis (1961), Zilioli (1963, 1964), Dancelli (1965, 1966), Bitossi (1970, 1973),Saronni (1977), Moser (1979), Argentin (1988), Simoni (2004).
Filippo Pozzato, ex passista veloce di buona gamba (ha vinto anche una Sanremo nel 2006), ha il merito di aver tolto dall’oblio una corsa importante in una regione che ha un ottimo feeling con le due ruote. E così è tornato in auge il Giro del Veneto incorniciato in una “quattro giorni” visionaria, aperta alle nuove specialità.
WEEKEND DI GARE
La stagione del ciclismo su strada cala il sipario domenica con la seconda “Veneto Classic”, 199 km da Treviso a Bassano del Grappa. Ma ci sono anche gare di specialità sia venerdì che sabato.