Ciclismo, Tour de Pologne: 14 aprile presentazione 68esima edizione

Torino – La presentazione ufficiale del Tour de Pologne 2011 avrà luogo giovedì 14 aprile. A fare da cornice a questo importante momento che inaugurerà l'edizione numero 68 della corsa a tappe polacca ci penserà la splendida città di Cracovia, la presentazione infatti si terrà alle ore 12.00 presso la sede del Comune della città. Una location scelta non a caso. Si riparte infatti da dove nel 2010 la carovana del Tour de Pologne ha salutato tutti dando appuntamento al 2011, con l'irlandese Tony Martin in maglia gialla sul gradino più alto del podio. Oltre alla stampa, alle autorità e agli sponsor saranno tanti gli ospiti, del mondo del ciclismo e dello sport ma non solo, presenti all'evento. Come da tradizione ad alzare il sipario sulla nuova edizione del Tour de Pologne ci sarà il direttore Czeslaw Lang. Nel corso della presentazione saranno svelate le 7 tappe in programma dal 31 luglio al 6 agosto, con il percorso e i dettagli delle altimetrie, le città di partenza e arrivo e i principali luoghi toccati dalla corsa e verranno prentate le maglie di classifica e gli Sponsor. "Il Tour de Pologne 2010 ha saputo regalare grandi soddisfazioni – spiega Czeslaw Lang -. E' stata una grande edizione, che sarà ricordata negli anni. Questo ci rende molto orgogliosi. Merito anche dei festeggiamenti per i 200 anni dalla nascita di Fryderyk Chopin, ambasciatore della Polonia nel mondo, che nel 2010 hanno coinvolto il Tour de Pologne e tutta la nazione. Indimenticabile la tappa di Oswiecim con il ricordo commosso delle vittime di Auschwitz e il passaggio dei corridori davanti al reticolato dei campi di concentramento. All'indomani della conclusione del Tour de Pologne 2010 il nostro staff ha iniziato immediatamente a lavorare all'edizione 2011 con impegno, dedizione e passione, grazie anche al sostegno del nostro pool di sponsor, sempre fondamentali. Per questo auspico che anche quest'anno la corsa ci possa regalare grandi soddisfazioni sia sotto il profilo sportivo che mediatico".