Cile: trovata italiana dispersa tra la neve su vulcano

SANTIAGO 23 APR Una brutta disavventura finita bene a – SANTIAGO, 23 APR – Una brutta disavventura, finita bene, a 1.600-1.700 metri di altitudine alle falde del vulcano Quetrupillan, nel sud del Cile: e' quanto successo a due turisti, l'italiana Annalisa Lombardi, 29 anni, originaria della provincia di Cuneo, e il ceco Phillip Kunk, dispersi a causa del maltempo dalla notte di giovedi' e ritrovati oggi da una squadra di una trentina di soccorritori cileni. ''Presentano sintomi di ipotermia ma stanno bene'', ha riferito all'ANSA il maggiore Juan Pablo Espinoza, della polizia di Pucon, cittadina vicina alla zona dove i due sono stati ritrovati. Un funzionario dell'ambasciata italiana di Santiago ha detto di avere parlato con lei ed ha confermato che le sue condizioni sono buone. ''Stiamo provvedendo a portarli in una clinica per i controlli medici. Avevano con loro un buon equipaggiamento da montagna'', ha aggiunto Espinoza, precisando che ''a quanto pare i due hanno perso l'orientamento perche' le forti nevicate di questi giorni hanno coperto l'area nella quale si trovavano''. ''I due si erano accampati e il cibo del quale disponevano sarebbe stato sufficiente ancora per poco'', ha precisato Espinoza, ricordando che il ritrovamento e' avvenuto in un'area denominata Huillilco. A guidare i soccorritori sono stati i segnali emessi dal Gps che aveva la Lombardi, segnali raccolti da una centrale situata in Texas e poi trasmessi all'Onemi, la protezione civile di Santiago. Ormai da giorni, su tutta la zona le condizioni climatiche erano pessime, con forti nevicate e vento, che hanno tra l'altro impedito l'uso di un elicottero da parte dei soccorritori. I due erano entrati giovedi' nel Parco nazionale di Villarrica, sulle falde del vulcano Quetrupillan (oltre 2.000 metri) – a ridosso della frontiera del Cile con l'Argentina, 700 chilometri al sud di Santiago. Si proponevano di affrontare un percorso estremo che sarebbe durato cinque giorni.

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