CINA, LATTE CONTAMINATO: 53 MILA BAMBINI INTOSSICATI

Latte_cina Sono in tutto quasi 53.000 in Cina i bambini rimasti intossicati per aver consumato il latte in polvere contaminato da melamina, sostanza nociva comunemente utilizzata per la produzione di plastiche, adesivi e vernici ma balzata al centro di uno scandalo le cui proporzioni vanno estendendosi di giorno in giorno. Lo ha riferito un portavoce del ministero della Sanità cinese, secondo cui complessivamente ammontano a 52.857 i minori per i quali è stato necessario il trasferimento in ospedale a causa dei malori accusati dopo aver ingerito il latte adulterato: la maggior parte tra essi, per un totale di 39.965, «sostanzialmente si sono ripresi», e sono stati rimandati a casa dopo aver ricevuto «cure e indicazioni terapeutiche», ha precisato il portavoce, confermando tuttavia che 12.892 restano ricoverati tuttora; i casi gravi sarebbero almeno 104. L’80 per cento dei pazienti sono di età inferiore ai due anni. Quattro finora gli episodi con esito letale; uno soltanto è stato invece registrato al di fuori dei confini della Repubblica Popolare propriamente detta: a Hong Kong, dove domenica è stata resa nota la vicenda di una bimba di 3 anni, colpita da calcolosi renale. Quattro bambini sono morti da metà settembre dopo avere bevuto latte in polvere e liquido mescolato a melammina, una sostanza tossica utilizzata nella fabbricazione di colle e plastiche. Mescolata al latte e alle farine fa sembrare più alto il valore proteico, ma provoca calcoli e insufficienza renale grave, con danni permanenti e a volte mortali.

TRACCE ANCHE IN LATTE NESTLÈ A HONG KONG – Tracce di melammina sono state trovata anche in latte della Nestlè prodotto in Cina dalla Yili e venduto a Hong Kong. La multinazionale svizzera ha assicurato che il suo latte in polvere prodotto negli stabilimenti cinesi è innocuo. La notizia aveva convinto numerosi supermercati di Hong Kong a ritirare i prodotti della marca svizzera; in un comunicato la Nestlé ha reso noto che i test effettuati dalle autorità locali sul latte in polvere prodotto nella provincia cinese di Heilongjang non hanno rilevato alcuna traccia di contaminazione. Un portavoce del Centro per sicurezza alimentare di Hong Kong ha invece confermato la contaminazione, spiegando però che un bambino del peso di 7,5 chili potrebbe riportare danni alla salute solo consumando oltre tre litri al giorno di latte per un anno.

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