Cina/ Tre fabbriche inquinano più di tutta la Gran Bretagna. Allarme di Greenpeace. Il paese sta già pagando in termini di catastrofi naturali, occorre cambiare

Bastano solo tre fabbriche in Cina a produrre più emissioni di gas serra rispetto a tutta la Gran Bretagna. Un dato, riportato da Greenpeace, che lascia intendere quanto sia urgente un accordo condiviso sul cambiamento climatico.

La Cina, a livello di emissioni pro-capite, è ancora largamente al di sotto degli Usa ma, negli ultimi anni, è balzata in testa nella poco lusinghiera classifica delle emissioni totali. Colpa di impianti spesso obsoleti e della fortissima dipendenza dal carbone del paese asiatico.  Solo le 10 compagnie più grandi della Repubblica popolare, infatti, bruciano il 20% del totale del combustibile fossile.

Il paragone con gli altri paesi industrializzati non giova all’immagine di Pechino: in Giappone vengono immessi nell’atmosfera 418 grammi di anidride carbonica ogni kilowatt/ ora contro i 752 della Cina.

Per Yang Ailun, responsabile di Greenpeace per il cambiamento climatico, il paese asiatico sta già «soffrendo a causa di catastrofi naturali come inondazioni, ondate di calore, siccità e tifoni. Le compagnie che forniscono energia devono aiutare il Paese a prevenire il disastro agendo rapidamente».

Le tre aziende più inquinati, Huaneng, Datang and Guodian, sono già al lavoro sul fronte delle energie rinnovabili. Guodian, in particolare, ha installato 2,88 gigavatt di energia eolica, quasi un quarto del totale della Repubblica Popolare.

Per Greenpeace, però, non è ancora abbastanza: servirebbero tetti alle emissioni, tasse sui combustibili fossili e una decisa virata verso le energie rinnovabili

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