Cinema: Dario Argento porta Dracula a biella

TORINO – Dracula imperversa in provincia di Biella: Dario Argento ha scelto il Piemonte per ambientare il suo remake sul vampiro piu' celebre della letteratura e del cinema. Una pellicola, quella del maestro italiano del brivido, che oltre alla ricchezza di un cast di prestigio internazionale e un budget da 5 milioni di euro vanta un primato assoluto: e' la prima in Europa ad essere prodotta con la nuova tecnologia di visione conosciuta come 3D stereoscopico. Le riprese cominceranno il 30 maggio e continueranno per un paio di mesi. Il cuore della storia battera' fra le trecentesche casupole in pietra del Ricetto di Candelo (Biella), un borgo che ha saputo conservare il sapore medievale accumulato nei secoli e che oggi e' uno degli angoli piu' suggestivi del Piemonte. ''Quando si parla di Dracula – spiega Gianni Paolucci, il produttore – si pensa naturalmente alla Transilvania e all'Europa dell'Est. Noi quei luoghi li abbiamo anche visitati. Ma poi ci siamo detti: siamo i primi a rivisitare un classico dell'horror con questi nuovi sistemi di lavorazione, ma siamo italiani e il nostro film e' interamente italiano. Quindi dobbiamo restare in Italia. Io non conoscevo il Ricetto, ma quando l'ho visto, su suggerimento della Torino Piemonte Film Commission, ne sono rimasto affascinato''. Trasformare il Ricetto in un set non e' una novita'. Le strette rue del borgo hanno incorniciato fotogrammi di opere come 'La freccia nera', 'La monaca di Monza', 'Michelangelo'. Dal 30 maggio accoglieranno star internazionali come Rutger Hauer (Blade Runner), Asia Argento e Thomas Kretschmann (Operazione Valchiria) e una troupe di 120 persone che trovera' posto negli alberghi di Biella. Paolucci, nel corso di una conferenza stampa a Torino, ha messo l'accento sulle ricadute positive per il territorio: le maestranze verranno assunte in loco e le immagini del Ricetto faranno il giro del mondo meglio di un depliant pubblicitario. ''Il nostro film – spiega il produttore – e' destinato a varcare le Alpi. E gia' adesso, all'estero, quando ci chiedono dove lo giriamo, noi parliamo del Ricetto e della sua bellezza''. 'Dracula' sara' girato anche in altri luoghi del Biellese (le Baragge, con le loro brughiere, si sono rivelate perfette per le esigenze del regista) e ovviamente a Torino, che ''Dario – rivela Paolucci – considera' un po' la sua seconda citta'''. Il produttore ha dimostrato di avere ben presente la nuova vocazione cinematografica della regione. ''Il cinema – osserva – e' nato a Roma ma a Roma sta morendo. Ma qui avete la Torino Piemonte Film Commission, che sta lavorando molto bene. E' una fortuna. Ed e' una grossa occasione da sfruttare''.

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